Vuoti che colmo con la mia rabbia…
Puzzle di poesie da ostentare con odio..
Tra ieri e domani resta la mia voglia di fuga… -Francio-

La religione della mia arte.. preghiera liquida di incensi….ho peccato, bestemmiato e deriso il mio essere….. pena inflitta ai misericordiosi… secoli di rovine… Perversioni digitali… Sacrilegio!!!!! Requiem alle mie poesie… Sacrilegio!!!!! Un dio scolpito nella roccia che mi accusa.. Nemesi.. rovina.. disgrazie… Tabù che non ho seguito… mana… il mio karma che sfiorisce… Squarci d’aria che irrompono.. Insanguinerò il nome.. Nel fango e nella pena.. Nel fango e nella morte…. -Francio-

Fili tesi tra me e il mio nulla… Un cappio di raso per addormentare stasera il mio dolore… -Francio-

Ritmato di batteria..ritmato di batteria.. neologismo sicopato.. il fumo di questo locale che mi rallegra… le corde che brillano..Un suono pulito…. Un suono che riesce ad arrivare lontano… Uniforme… Ultime pennellate di questa musica…Ultimi rintocchi.. Eco di jazzato… Un’altra ferita che dipinge il mio contorno…Odore di cemento bagnato… -Francio-

Una patina di calda di noia… Ricordo.. Era un funerale… Idea di transizione… Idea di scomparsa… Illusione dell’esistere… Io non stavo piangendo… Io… Il piangere… Collezione lacrime mai piante… Un estremo senso di pace… Condizione dell’essere..
Assi di legno e un buco fangoso… Ricordo… La luce si infrangeva lenta sulle persone…. -Francio-

Pareti storte e cattive geometrie… Il male si insinua sotto le unghie…..Non riesco a pensare al cielo… -Francio-

Tensione di un filo di ferro…. Angeli di Musica -Francio-

Flusso incostante di reattività… I miei recettori sono in fermento…
Lei nel mio sogno… Lei… Lei aveva un volto… ricordo solo il bacio..
Lei… Dispersa in connessioni neurali mutevoli…. Il mio inconscio che sprofonda…
Specchio che rubi l’ immagine….. l’immagine che non è mia.. immagine povera….
Mondi incostanti… freddi da altre epoche sembrano risorgere…
Risorgere per non essere…Risorgere dalle ceneri dei mie sogni più belli… Un quadro che non ha più limiti… Sfiorire di bellezze… -Francio-

Cari ricordi che mi annebbiano il futuro..
Sfogliando vecchi quaderni ritrovo un me stesso dimenticato…
La stanza che si riempie di luce..
Una sorta di ritorno alla vita…
Un’emozione che lenta sfiora le mie labbra..
Incostante…
Sapore di carta invecchiate… Sapore di inchiostro… Sapore di un tempo che ho tentato di celarmi..
La nia natura si colora di giallo… L’oceano dei miei fogli che si riempiono di lacrime..
La mia poesia è tutto il mio corpo… -Francio-

Torpore che penetra fino alle ossa…
Ma quanto ho dormito? Il mondo sembra così cambiato…. Stato di alterazione psicologico… Le lettere perdono senso.. Forse i miei occhi sn già chiusi e io non me ne sono ancora accordo… Il sonno arretrato di ore… La nausea di cibo invecchiato… Solo la voce nella mia testa continua a graffiare… -Francio-