ci siamo ridotti
a strapparci
lembi di pelle dipinta
lasciando noie nei nostri giorni
che non so colmare.
Ho anche provato
a ricucire i nostri avanzi
con nuovi desideri
ma ho prodotto stracci
neanche buoni per coprirci.
Ti agiti
fino a farmi ridere
fino a farti urlare
fino a non riconoscerti
a cancellare i passi che ci han portato qui.
Abbiamo dato per
scontato la possibilità
di poterci dimenticare.
Ora devi subirmi
Subire la mia voce
che ha cambiato
le parole con le quali prende forma
Subiscimi con tutta
la violenza del mio
sguardo
Avremmo avuto nuove mattine
per dipingere la pelle
del nostro inferno
ma abbiamo deriso anche l’ultimo istante.
E tutto muore ancora un po’.
Francio