Attesa silenziosa

Rinchiuso dentro questo senso di noia… Il sangue che fluisce lento.. le mie mani che sono stanche dal tanto aspettare.. La musica che si mischia alla mia pelle.. Sudo lacrime di vanità… Aspetto che tempo si inarchi e affondi le sue dita… Carne nuda sarà la mia anima… I miei fogli si stanno ingiallendo di banalità… -Francio-

Irreale

Vorrei urlare in questa notte che si svuota di inconcepibili bellezze….UN URLO CHE RISUONI lontano tra le colonne del buio… Scomparire da queste ore gelide.. Tele della mia vita tagliate…Ingranaggi in rotazione forzata… Una estenuante marcia sulle punte di gesso sulla via del mattino.. Alla fine delle mie parole mi metterò a piangere…-Francio-

Configurazioni

Ho duplicato le chiavi per accedere a te oh piccolo fiore di marmo della mia innocenza..Pudiciazia e Lussuria.. Il diavolo che si diverte a creare ostacoli alla morale comune.. Comunione di affetto tra l’uomo e la puttana sua vita…Un telefono che è stanco di squillare… di squiilare… rieccheggiare poesie antiche.. atemporali… anacronistiche… anatema.. Simbolismo…Generalizzazione. .. Io pongo il mio dio davanti al giudizio di mille peupere… La nascita, essere così terreno…. -Francio-

Credenze

Stati antichi di secoli, oberati di bugie e sangue crollano..Il peso della giustizia asociale… Le connessioni di parentela di anni di solitudine. Pervesioni di uomini che corrono nudi in cimiteri di informatizzazione spontanea. Carni macellate di donne morte pazze di lacrime. Ho scolpito un totem alto come grattacieli. Grandi cariche esplosive innescate in palazzi lassù nel cielo. La sensazione dell’uniformizzazione. Solo Dogmi dissacrati….. -Francio-

Temporizzazioni

Osservavo i draghi di fumo che il mio incenso creava… il nero che si staglia sulla parete bianca… la luce, ricordo, sfuocava quell’immagine…la luce come parte integrante in qualsiasi situazione… la luce che disegna il mio contorno… la luce che crea varietà di suoni nella mia fantasia… -una musica di archi all’orrizonte-.. una vecchia batteria che rimbomba lenta… il mio cuore chissà dove si trovava… E rimasi stupefatto dalla quantità di forme, di arabeschi, di dedali impenetrabili che quel fumo si divertiva a creare.. e io? e io che stavo creando in quel momento? L’immagine di quel ricordo? C’è una città lontana dove la polvere è un’amica fedele… forse quella è la mia terra.. il mio incenso supera la creatività.. la natura supera l’arte.. l’uomo è solo un imitazione di una bellezza inarrivabile….inarrivabile.. .. inarrivabile… fortunatamente…-Francio-