Scivere intorno al sistema complesso e dilagante di tensioni per piccoli

C’era un cielo libero
blu e bianco
blu e bianco
blu e bianco
con in nero l’ombra dell’impiccato
in nero il profilo dell’impiccato
tutta la città dei bambini sotto l’albero a criticarlo
tutta la città dei bambini sotto l’albero a dargli torto
hanno sciolto il cappio e l’hanno deposto sulla terra
e sulla terra lui ha parlato
e sulla terra lui ha recitato
ma alla gente quello che ha detto non è piaciuto
alla gente quello che ha detto non è piaciuto
e lo hanno ri-impiccato
lo hanno crocefisso di nuovo
e i bambini ora erano contenti
i bambini erano felici
i bambini potevano sparlarne
e anche quelli che non avevano assistito dicevano la loro
anche quelli che erano stati dietro i vetri dicevano la loro
e l’impiccato si è messo a ridere
l’impiccato si è messo a ridere
Il cielo è rimasto pulito
blu e bianco
blu e bianco
blu e bianco
e i bambini non sono cresciuti
i bambini non sono cresciuti
e l’impiccato è rinato
rinato di nuovo
non aveva mai respirato così.

-Francio-

Scivere intorno al sistema complesso e dilagante di tensioni per piccoliultima modifica: 2004-01-21T15:03:38+01:00da franciuz@v
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11 pensieri su “Scivere intorno al sistema complesso e dilagante di tensioni per piccoli

  1. lasciate che i bambini vengano a me…ne farò esseri umani oltre il bene e il male…Entreran no maledicendomi e usciranno baciandoni ed abbracciandomi. .questa è la via…Un abbraccio Sofia…

  2. Metafora o no l’impiccato ai bambini non è mai piaciuto, nè prima, nè dopo. o sbaglio? i bambini sono crudeli, ma coerenti, dopo tutto.

  3. SEI RIDICOLO PERCHE’ INVECE DI FINGERE DI ODIARTI NON TELA TOGLI QUELLA VITARELLA LI DEL CAZZO CHE C’HAI ????????????
    BAMBINO!!!!!!!! !!!!!!!
    PANZER

  4. Finalmente!!!!! !! mi sentivo escluo da Panzer and co!!! li ammiro! se vi incontro vi offro una birra!! ahahuahauhau FOD!!! ahahuahauh.. pace.. -Francio-

  5. et voilà franciuz style- mi mancava un unghia nel cuore, poveri gli altri che non capiscono…pov eri noi.graz

  6. Sembra una favola antica, un vecchio racconto del tempo che fu. E ‘ davvero bella! …con il suo ritmo cantilenante, mi ricorda una di quelle filastrocche che i cantastorie andavano recitando per i paesi. E’ così diversa da tante altre tue poesie, eppure ha lo stesso linguaggio delle altre. Una dimensione epica-narrativa che trovo affascinante… .ciao poeta… re_elfo

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