Piccole felicità cumulabili
La vita è un flusso costante di tempi variabili
Una grande onda sopra la mia testa
Quante cosa fatte da dover perdere
Una scatola di latta in cui raccogliere emozioni
Quanto assomiglia maledettamente al mio cuore
Piccole ammaccature
che distorgono l’immagine
Piccole crepe di chiodi antichi
Ho rischiato più volte di perdere la chiave
e ho avuto paura
una paura tanto chiara
una paura di chele di granchio
Incidevo poesie su una grande pietra
un modo come un altro
per cercare un’ illusione
Piccole formiche in doppio petto
Chiudo il coperchio
Inizierò a soffocare
Inizierò un giorno a piangere
Tristezze di zucchero filato..
-Francio-
Ieratico..ultima modifica: 2003-08-02T15:13:01+02:00da
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Questa poesia è una delle meno ermetiche che abbia mai letto da te. Ginsberg non è un traguardo è con te e ti tende la mano. “Incidevo poesie su una grande pietra
un modo come un altro
per cercare un’ illusione ” Qui ci trovo il cuore. “La vita è un flusso costante di tempi variabili” Io rovescerei il concetto. Complessivament e me piace assai.
… scatola di latta, cassetto, cofanetto con un carillon, scrigno chiuso con un lucchetto dorato…. forziere per un tesoro di emozioni ….
Non so nemmeno come ho fatto a capitare qui … puro caso … vagando e aleggiando per la rete… ma comunque una piacevole scoperta… Ciao!
DOMANDA che non c’entra niente:
ho visto che cliccando sul tuo nome esce un profilo. sai come si fa a compilarlo?
Puoi rispondermi sul mio blog? Grazie in ogni caso e buona navigazione!