Nel mare dei tempi cemento

ascoltami mentre tento di soffocare le mie inquietudini..
ascoltami
così come la notte ascolti il vento del tuo asfalto bagnato
come gli urli e le grida che ti inseguono
Un mare acido di noia distillata
Pescavo pescecani usandomi come esca
Grande caccia alle volpi
Non confonderti
li vedi
nelle cravatte impiccate..
Non distrarti
Il tuo sangue che cola nelle vene
Ascoltami
Un giorno arrostiremo le ore.
-Francio-

Nel mare dei tempi cementoultima modifica: 2003-07-30T16:15:05+02:00da franciuz@v
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3 pensieri su “Nel mare dei tempi cemento

  1. c’e’ gente nella cerchia dei cattolici ortodossi che le ore lo arrostirebbero gia’ da subito. Per quanto riguarda le stupidita’,ahh hhhhhhhh io questo non lo so proprio magari solo un Francio :)))))) hihihihihihi

  2. “un mare acido di noia distillata” questo verso e tutta la poesia potrebbe essere il manifesto della tua arte poetica…

  3. ti spiego perchè. il titolo allude ad una poesia metropolitana, ad una poesia che si sostanzia di immagini e vita della città…e la tua poesia lo è. non è finita qui…perdonami ….ma non è mica facile scrivere in santa pace…torno presto

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