Antinfortunatamente

Lavori da fili sospesi
Acrobati con chiodi e martello
Giornate di 20 ore di sole
Spalle bruciate di asfalto nero
posavano rotaie alle due di un pomeriggio
un pomeriggio tra i miei libri
Ho visto volti di pura fatica
vero sudore che dalla fronte colava
Le mie scarpe rosse che la terra calpestano
Non Sanno
Quante dita di lavoro, forza, uomini
ci vogliono..
Un piccolo utente ignaro del dolore..
-Francio-

Antinfortunatamenteultima modifica: 2003-07-30T14:45:41+02:00da franciuz@v
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3 pensieri su “Antinfortunatamente

  1. Sai, sono stata proprio qualche settimana fa al concerto dei Radiohead.. suppongo ci sia andato anche tu a Brescia.. io a Ferrara.. mi sono commossa quando hanno chiuso con Karma Police. Ma, per tornare a noi, il tuo “suona maledettamente bene” mi ha riempito le braccia di una sensazione strana. Vienimi a trovare spesso. Non so se sono interessante, poco mi interessa. Ma ho voglio di essere giudicata. Anche se lo odio. Nadia*vomita*an ime*fuori*di*se

  2. davvero bella questa poesia e suggestivo anche il titolo. oggi purtroppo vado di corsa ma ho parecchie cose da dire in merito ai tuoi versi. ciao poeta
    “Offrimi da bere questa sera
    che di dimenticare non son mai stanco”

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