Schiumato dolce e tenero
boccale di notti tra amici
Sapore amaro di campi assolati
Ricordarsi il bianco di rose di denti
ed essersi dimenticati i volti
Forse è quella la loro fine
Eravamo su di un treno
Viaggiavamo
o almeno l’illusione era quella
i binari che aravano campagne lontane
Un orrizzonte di felici speranze
Mie vecchie scarpe da abbandonare
quanta gente abbiam conosciuto insieme.
In un alba abbiam cercato una pace
un modo come un altro
per non pensare
un modo come un altro
per non traboccare di rabbia
Scrivevo
su scogli abbracciati dal mare
Quella era la casa in cui cullarmi nelle notti.
-Francio-
Binari scavatiultima modifica: 2003-07-31T08:26:59+02:00da
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così presto e già cfosì ispirato?bella questa poesia…mi piacciono i versi:
in un alba abbiam cercato una pace
un modo come un altro
per non pensare
tu pensi ke ci sia un modo per non pensare….sono così stanca di pensare…vorre i un pò di tranquillità… .baci francio
eh si un pò mi aiuta a non pensare,anke se la quiete totale posso raggiungerla solo nel sonno…bacini
Palahniuk: Fight Club non lo leggo perchè ho già visto il film, ma leggerò comunque Soffocare, lo stile di questo scrittore mi affascina. Anche Survior mi ispira.
Hanno sempre un gran sapore nostalgico le tue poesie