Jazzato in blu

Una vita di due misure più piccole
fumata tra una strada e l’altra
Offrimi da bere stasera
Troppo surreale
questo locale e le tue parole
Troppo stanco
questo vecchio strumento
Il tuo sguardo che si appoggia sulle mie mani
Offrimi da bere stasera
Un tavolo che ci divide
un tavolo e tanti divieti
Erano gli insetti che calpestavi che crepitavano nell’aria
li avevo visti morire prima di poterti parlare
Offrimi da bere un’altra volta
Era la notte che mi stava più stretta del solito
Povere stelle che ricamavano
Piccoli strappi nel cielo
Un lampione che mi teneva bordone
Una luce elettrica che l’aria brucia
Offrimi da bere questa sera
che di dimenticare non son mai stanco
-Francio-

Jazzato in bluultima modifica: 2003-07-28T19:53:22+02:00da franciuz@v
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6 pensieri su “Jazzato in blu

  1. l’alcool fa dimenticare solo x 1 attimo. magari il giorno dopo dimentiki ciò ke hai fatto durante la sbornia ma ciò k della tua vita t stanke lo ricordi meglio d prima e a ciò s aggiiunge il senso d colpa x aver cercato d dimenticare cn 1 sistema negativo come l’alcool…(ke s capisce ke sn salutista?!;) cmq 6 molto bravo, complimenti. ciaociao

  2. ……jaswà…. ……………. …… questa giuro ke mi ha bloggato tutto…forse perchè sono il visitors numero 2665…’azz

  3. RIPETIZIONE

    …è la mia età a mezz’aria , in questa condizione di stabilità precaria ipnotizzato dalle pale di un ventilatore sul soffitto , giro e mi rigiro nel mio letto, mi muovo con passo pesante in questa stanza umida di un porto che non ricordo il nome….

    C’è un cartello in pietra nera sulla cima della mia testa che dice ”vietatol ingressoainonadd ettiailavori&#82 21; scritto tutto attaccato cosi:
    “vietatol ingressoainonadd ettiailavori&#82 21; e io non ci posso fare niente né per il peso né per il rumore che fa quando cammino- suono di ingranaggi freschi d’officin a – per non parlare di quando passo sotto le porte o attraverso le pareti di un discorso inopportuno&#82 30;BHAAM… ce lo picchio sempre addosso e tutti si girano ad osservare che stranezza di cartello in pietra nera sulla cima della mia testa…&#8 221;vietatooling ressoainonaddett iailavori” …ma si può? Non si è mai vista una roba del genere!
    La notte prima di dormire lo appoggio sotto il letto e apro i cancelli ai visitatori più stravaganti&#82 30;occupare spazi per liberare menti…. e -come il flusso incontrollabile delle maree amanti della luna- mi si allaga la mia testa di festa e grida e pensieri accavallati e azioni incompiute e gesti maldestri e frasi mai dette e pensieri accavallati e azioni incompiute e gesti maldestri e frasi mai dette e pensieri l’uno sopra l’altro e festa e grida e azioni incompiute e pensieri mai dette gesti accavallati maldestre mai dette incompiute e grida e festa e sogni… tanti sogni …come onde….e io adoro le onde ,cosi semplici e maledettamente originali&#8230 ;sempre pronte a scherzare e a coglierti di sorpresa e ad amarti e ad ammazzarti&#823 0;originali nella loro ripetitività&#8 230;. mai noiose, sono come i sogni… esotici sballati agonizzanti euforici mai noiosi, come le onde…e io adoro le onde, cosi semplici e maledettamente originali&#8230 ;sempre pronte a scherzare e a coglierti di sorpresa e ad amarti e ad ammazzarti&#823 0;originali nella loro ripetitività&#8 230;. mai noiose, sono come i sogni… esotici sballati agonizzanti euforici mai noiosi, come le onde…e io adoro le onde, cosi semplici e maledettamente originali&#8230 ;sempre pronte a scherzare e a coglierti di sorpresa e ad amarti e ad ammazzarti&#823 0;originali nella loro ripetitività&#8 230;. mai noiose, sono come i sogni… esotici sballati agonizzanti euforici mai noiosi, come le onde…e io adoro le onde…&#82 30;…&#8230 ;.così ripetitive&#823 0;…ne puoi leggere dieci e non ti dicono nulla tanto sono bagnate e nei puoi leggere venti e non ti dicono nulla tanto sono azzurre e ne puoi leggere cento e non ti dicono nulla tanto sono schiumose e ne puoi leggere diecimila e non ti dicono nulla …tanto sono onde…
    e ne puoi leggere una nel momento in cui te lo chiede e ti dice il mare…
    oceanomare …
    una valanga d’acqua nella mia testa quando vado a dormire…
    quando
    inizio a vivere…

  4. Ero già approdato al tuo blog, proprio poco prima che tu commentassi il mio post-poesia e stavo apprezzando il tuo eloquio, la misura del tuo verso e un’intima spinta a superare i limiti del dicibile (hai sempre qualcosa in più da dire rispetto a quello che hai detto un attimo prima). e questo è stupendamente in sintonia con il tuo commento al mio post.
    La mia poesia diversamente, almeno in questa stagione, ha come limite il silenzio, si impone di non dire.
    E ‘un piacere comunque averti scoperto.

  5. …sono arrivato da poco su Blog, ..solo ora ho scoperto le tue poesie, …ne ho letto alcune e penso tornerò.

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