il tuo urlo che arriva al viola
mi penetra le ossa
fino alla fibra più dura
e le persone in torno non lo sentono.
l’ansia chiara che il cielo ha ricucito
assomiglia tanto ai tuoi occhi.
il tuo ago si è fatto più duro
ed i miei punti più marcati.
rimane solo la tua voce
che allontanadosi ruba il profumo
di questo velo di spine che tu chiami destino.
-Francio-
Mio non a me (assolo di note manierose)ultima modifica: 2003-11-03T09:21:40+01:00da
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Resta sempre qualcosa: una voce,dei punti marcati, un velo di spine…Sempre triste,eh,franc iuz?belli,comunq ue,questi versi
triste, lacerante, ti artiglia, ma non puoi non leggerla. mi tocca. ciao
difficile da udire una voce silenziosa che grida.. molto difficile, più facile fa finta di niente. Buongiorno..
:”)
… Mi mancava il passare di qui… ma passavo poco… tu sai che adoro il tuo dire … un canto una lacrima un ricordo uno strappo un sentire … e cammino dentro di me leggendoti e riconosco un luogo lontanissimo dove non arriva nulla … un luogo dove si è persi o forse ritrovati chi può dirlo … un luogo dove il silenzio è voce dove il pianto e vita ..
mi mancava leggerti grazie emaluna…
e poi sei niei miei link ….ciaooo
Vengo per respirare il silenzio di questo spazio senza tempo…è neve di vetta che non scalda ma scolpisce l’anima..la forgia…ne modella i contorni…e ridisegna i confini…uno scultore di te stesso e dell’altro…i ncessante trasformi la vita. Un abbraccio Sofia
Bunanotte a domani