Ricaricare a salve

Intrecciare e intessere sguardi
e lasciarsi dimenticare
su rive desolate
tra lenzuola profumate
di un pianto interiore
Lacrime dimenticate a marcire
in vecchie scatole di latta
impolverate di derisione
I bambini che erano i nemici più efferati
Le loro grida
I sassi che scorrevano sotto le mie suole
Ho lacci colarati
sempre sciolti
e ogni passo rischio di cadere
Ma così è il vivere
Sulla lunga strada tra fitte sassaiole
e rottami
tra petali e voragini di pioggia
ritrovo mani che da tempo non stringevo
Due paia di piedi che camminano paralleli
Avevo voglia di dipingere ma mi son solo messo a scrivere.
-Francio-

Ricaricare a salveultima modifica: 2003-07-22T15:21:45+02:00da franciuz@v
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