Pagine stanche

Il libro tibetano dei morti che troneggia sul mio comodino (memoria di tempo beat)..
I fiori del male che gli tengono borrdone..
la mia stanza si fa isola
note stanche
sveglie che suonano ad ogni ora
La tua voce mi sta rapendo
non riesco a ritrovare le mie lettere
non riesco a non pensare
vizio di forma Karmica
salto la corda su orologi che ticchettano
noiosi
boriosi
fieri
del loro tempo geometrico
E il mio spirito se ne prende gioco
e mischia ieri con domani
mischia ora con prima
La porta che si spalanca
il fumo che inonda
butta via la cenere
I miei libri alla luce di un neon
piovono emozioni.
-Francio-

Pagine stancheultima modifica: 2003-07-11T18:32:00+02:00da franciuz@v
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