Paranoia Acida

Un’ora al telefono (telefonando di se)

Sei entrata tra le mie braccia
con un fragore assordante
L’universo della tua bellezza
che è sbocciato sulle mie labbra
Sapore di carne
di passati maremoti
dolce & divino
Altre parole non ho

Ho sentito la tua voce
e quella è la mia poesia più bella
-Francio-

Un’ora al telefono (telefonando di se)ultima modifica: 2003-12-11T15:53:11+01:00da
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