il tuo urlo che arriva al viola
mi penetra le ossa
fino alla fibra più dura
e le persone in torno non lo sentono.
l’ansia chiara che il cielo ha ricucito
assomiglia tanto ai tuoi occhi.
il tuo ago si è fatto più duro
ed i miei punti più marcati.
rimane solo la tua voce
che allontanadosi ruba il profumo
di questo velo di spine che tu chiami destino.
-Francio-
Mio non a me (assolo di note manierose)ultima modifica: 2003-11-03T09:21:40+01:00da
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