Paranoia Acida

A chi non sa non Pensare

Piano
Non ti affretare
Le tue parole hanno spigoli
Ma la tua bocca è tonda

Amico dalle solitudini
liquide
Dai cappelli mai indossati

Quanti mari le tue poesie
han riempito di pianto

Avevo la febbre e tremavo
continuando a limarmi le unghie sporche di cristallo

Foglie e capelli da perdere nell’autunno
Legami & Parole che gonfiano le mie tasche

Avrei voluto regalarti l’equilibrio
del non cadere dalla corda
Ma al supermarchetdell’usato
L’avevano finito

-Francio-

A chi non sa non Pensareultima modifica: 2003-09-28T13:35:03+02:00da
Reposta per primo quest’articolo