L’ultima frase scritta
è andata persa
come la fne di tutto
Salute giorrno che mi porti lontano
sebbene talvolta io possa odiarti
ricorda
che corda più stretta è cappio
e collo dal respiro corto è notte
Quando magari avrò modo di dormire
con regolarità
potrò sperarti.
Non mi dimenticherei di mangiare.
Molto più allegro
incarterei il dolore.
Verso di me
attonito
Il canto del giorno.
Sopra domani e dopo
lento mi cullo nel possibile
che le mie mani e i miei occhi
forse lontano
non han trovato pace
Francio
Narcolettico A sprazziultima modifica: 2008-06-12T01:50:00+02:00da
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