ascolto in progressione
di soli a raggrumar pazienza
tra le pareti di uno stanco soggiorno
rumore dei tasti a colorar l’oblio
di miti parole mi son fatto redentore
segni di chiodi a disegnare il bianco
casse ronzanti
non le sentirò nemmeno
con gli occhi chiusi
ordino un momento per riaggiustare
i miei pensieri che non funzionano
incastro la biro tra le dita
e a forza scrivo
una storia
che non è mia
come questa poesia che ha perso
il gusto
perchè di me c’è solo la trasparenza
un gioco storto e deforme
che alla luce brucia senza ombra.
-Francio-
Gioco in metrica potenzialeultima modifica: 2004-02-10T15:13:15+01:00da
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Dalle tue parole apparentemente stanche e impigliate nei tuoi pensieri, vedo chiarezza senza ombra. Ciao, a presto..
Ho letto.
le tue poesie non perdono mai il gusto.. quello che non arriva alla penna ti resta impigliato in testa nel mondo dove le parole son solo le tue. custodiscile. un bacio