Incensa il mio capo
non mi vergogno più di essere
ostento me stesso
mostro amore
Legato a doppio nodo a te
La mia pelle che cerca se stessa
la mancanza che la macchia di cicatrici un centrimetro sotto il visibile
Reticoli di vene che sono tue
La povere alle mie spalle che non arriva neanche a sporcarmi le scarpe
Diluvia un cielo di emozioni
che riscopro nuove
E affogare in questo oceano non è la morte peggiore.
per sempre riempirsi i polmoni d’acqua/amore/passione
Intessendo le mie dita in te
Noi
inizio e fine di un uno
Lega di cuore e infinito.
Perennemente sereno.
-Francio-
Estasi sonora (puntini di sospensione)ultima modifica: 2003-12-01T21:55:31+01:00da
Reposta per primo quest’articolo
Be oggi andiamo sul più morbido 🙂 anche se le dita affondano lo stesso, la penna non si tira indietro. Saluto.
:”) Debbo confidarti una cosa.. HO SMESSO CON GLI SPINOTTI!! Ora sto provando con i PorcoSpinotti.. mi sollevano due metri da terra.. sopratutto quando ci metto il piede sopra!! Miiii.. mi fanno volare!!
possiedi tutto, e sai fare tanto.. sai sognare ed è tanto.. buongiorno o buonanotte è l’ora dei fantasmi e delle loro storie belle tristi allegre o solo solitarie.
grazie di “pace” Francio, sapessi quanta ne ho bisogno….. a quanto vedo, tu hai trovato…. ciao e complimenti per la tua estasi
Emozioni nuove…e la vita ha senso.
la suonerò.. promesso.. e tirerò fuori le palle per guardare tutto ciò che c’è tra una corda e l’altra. grazie
Mi emozioni…semp re…un abbraccio Sofia
trasmetti sempre emozioni. grazie
sì sono io che mi disperdo..è il mio cuore che batte negli altri e il loro che batte nel mio…ti abbraccio. Sofia
Sembra quasi che questo noi si slegh dal resto perduri come uno e gridi la sua disponibilità a mettere ordine al caos- Saluto-
un oceano di olii e profumi e odori e carni mani pelle
Sarebbe bello avere un’eco di quelle parole nel reale, si molto bello, ma è solo un altro piccolo sogno, un’altra goccia di pioggia stagliata contro il cielo azzurro.
notte malata. notte silente. notte di stelle che non so addormentare. alla tua pace rimbocco le coperte per il riposo