Città di cicli inversi
con queste nuvole a farci da marciapiede
e questo grigio che di notte si illumina
ora che il freddo mi incide i denti al mattino
tra le stelle filanti di un traffico impazzito
sfumando tra dedali di lamiere
io confondo le mie ossa con queste luci
e mi ritrova a infrangermi
sopra questi palazzi nell’aria scura scolpiti
e scivolare fino al sole
come un lampo color petrolio tingermi
e in questa terra impregnarmi di cielo.
-Francio-
Metropolitano (jazz per 5 elementi)ultima modifica: 2003-10-18T19:54:50+02:00da
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:”) Mi fa paicere che il mio pescetto stimola la tua fantasia.. dai.. dedicagli una poesiola!! ti saluto.. a presto
non lavora più la mia carne maniacale…non capisco,inciamp o anche nelle rime ,che vergogna,aspett erò e intanto mi godo i tuoi lavoretti inaspettattamen te nuovi, e vecchi nella mente…mi confondo,ma dove stai abitando? cosa vive la tua penna…gallegg ia su altra musica….posit ivopositivopisov itoopisovtoposit ivo…mi disperdi.Buona continuazione
Impreniarti di cielo…. vorreiimbrattar mi di te..
imbratarsi di te è bellissima cosa… mi imbratto e respiro il tuo respiro …
mi imbratto e colori i miei colori…. Mi imbratto di te e mi confondo … e imbrattata mi perdo …
emaluna
Buongiorno, in attesa di leggerti ancora
già..un mito
ciò che sei riuscito qui a scrivere è grandioso maga