Tieni in silenzio
le ansie tonde che inondano
varcando
tra i fitti rovi di soluzioni perverse
ostacoli di argilla scura
Un libro di cui non ricordo la trama
ed è meglio così
Una vita di personaggi
che nei volti si assomigliano
Piccole paure che tremano
tentando di scappare
dalla mia pelle
dalla banalità che mi sembra congenita
dalle lacrime che si son arenate stanche
Questo cielo piastrellato di nuvole grige
ricorda
Questa strada che ti riporta a casa
non la dimenticare
C’è una cosa che non ti ho detto
Ma tu di sicuro la sai già
Sono le vene di inchiostro
che ci uniscono su questa carta
Accendiamo dell’incenso
per riempire questo buio
di vuoti concentrici.
-Francio-
Archivio mensile:settembre 2003
Sinfonia (silenziosa) in mi minore
paure truccate & ingioiellate
danzano su ritmi & sincopi
Amore inquinato di carne & sangue
potessi io essere il tuo sole che brucia
la luna che la notte addormenti
luce di una tenebra acerba
potessi io essere il silenzio di cui nel giorno ti adorni
un sogno che ha ali di carta
tra me & te ci sono oceani di emozioni mai regalate
potessi essere la mano che nel buio stringi
Rinchiuderò il mio desiderio
nel sonno che mi fugge. (pace)
-Francio-
Echi
Immagini che scivolano
Autoritratto
Surreale
Immagine in poesia
-Haikumetraggio-
Arcobaleni sbiaditi
Strage in Si bemolle
Brulicanti masse
in cui non mi rispecchio
Reagisci in questa notte
in cui le fiaccole son state accese
Il mio muro di specchi che va in frantumi
tanti piccoli rottami di me
io&io&e ancora io
Quand’è che son diventato sordo?
come la mia vita incisa
sul mio palmo
la terra è arata a sangue
Questo petalo di bellezza
che sbatte le ali
in un impeto
di noia
giacere
su piramidi di cose importanti da fare
su note & lacrime
nel cielo sopite
Scrivere & essere
solo un gioco per bambini
che non han voglia di urlare.
-Francio-